LEGNANO – Il Legnano chiude nel migliore dei modi un 2024 difficile, superando con pieno merito al “Giovanni Mari” la Vergiatese dell’ex lilla Fabio Rovrena. La squadra ha mostrato segnali incoraggianti di concretezza, lasciando intravedere la possibilità di aver finalmente imboccato la strada giusta verso la salvezza.
Una gara in cui Mister Gianluca Porro, che ha raccolto sette punti in tre partite dal suo arrivo a Legnano, sceglie di schierare fin dal primo minuto i due nuovi acquisti appena arrivati in squadra: il difensore classe 1992 Mattia Noia e il centrocampista classe 2000 Davide Santagostino Bietti.
I lilla passano in vantaggio già al 5’, al termine di un’azione confusa davanti alla porta della Vergiatese. Dopo una serie di rimpalli, Sartor dal limite dell’area si coordina e con un preciso tiro al volo da fuori area spedisce il pallone sotto la traversa. Demalija intuisce la traiettoria, ma non riesce ad arrivarci.
La reazione degli ospiti arriva solo al 24’ con una conclusione centrale dal limite di Costan che finisce di poco sopra la traversa di Quintiero.
Gli ospiti iniziano a spingere in attacco ed al 27’, un fallo di mano di un difensore lilla su un’azione di Caricati regala loro un calcio di rigore. Caricati si incarica della battuta, ma il suo tiro viene neutralizzato da uno splendido tuffo di Quintiero, che salva la porta del Legnano.
Nel finale di primo tempo, quando il cronometro segna il 43’, La Torre si invola sulla fascia destra, arriva sul fondo e spedisce la sfera verso il centro, velo di un compagno e palla che finisce a Veroni che al volo insacca la rete del raddoppio lilla. In pieno recupero Pagani sciupa una grandissima occasione per andare negli spogliatoi sul 3-0.
Nella ripresa i lilla, forti del vantaggio, si limitano a controllare la gara, rendendo vane le occasioni di attacco della Vergiatese. Un errore difensivo sulla trequarti degli ospiti al 59′ offre la possibilità a Di Lernia di mettersi in mostra, ma il suo tiro insidioso è deviato in corner da Demalija.
Al 63’ La Torre intercetta un pallone perso da Ghilardi a centrocampo e si invola verso l’area avversaria. Tuttavia, mancando il supporto dai compagni, l’azione si complica: Ghilardi riesce a recuperare, disturbando il giocatore lilla quel tanto che basta per impedirgli di trovare lo specchio della porta.
Lamentano un tocco di mano in area i giocatori della Vergiatese quando il 71′ la barriera lilla blocca un calcio di punizioni da posizione centrale di Caricati, ma per l’arbitro Veronica Ardenti è tutto regolare.
Nel finale la squadra di Rovrena preme alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la gara, ma la difesa lilla non si lascia sorprendere. Si arriva così all’83’ quando Pagani viene atterrato fallosamente in area e l’arbitro assegna il rigore, che Femminò sigla con freddezza, chiudendo di fatto la gara.
Arrivano così contro la Vergiatese tre punti d’oro per il Legnano, che ora comincia a vedere nel mirino le dirette avversarie per la lotta verso la salvezza diretta, oggi finalmente non più un sogno impossibile. Appuntamento ora al 12 gennaio, quando al “Giovanni Mari” arriverà la capolista Solbiatese per una gara di sicuro interesse e con alle spalle una lunga serie di precedenti anche di prestigio.
Legnano – Vergiatese 3-0 (2-0)
Gol: 5′ Sartor (L), 43′ Veroni (L), 83′ rig. Femminò (L)
LEGNANO: Quintiero, Vallario, Veroni (74′ Casagrande), Barbui, Santagostino, Noia, Pagani (90′ Vidhi), Cozzi (69′ Mathieu), La Torre, Dilernia (78′ Femminò), Sartor (82′ Diatta Papa).
In panchina: Cirenei, Hasanaj, Mezzanzanica, Ferulli.
Allenatore: Gianluca Porro.
VERGIATESE: Demalija, Okaingni, Ghilardi, Dal Santo, Midaglia, Sandrini, Costan (82′ Zouine), Marin (54′ Iovine), Giuricich (67′ Riccelli), Sansone, Caricati.
In panchina: Martignoni, Colombo, Morello, Russo, Tumino, Fridegotto.
Allenatore: Fabio Rovrena.
Arbitro: Ardenti di Pavia.
Ammoniti: Sandrini, Vallario, Noia, Marin, Okaingni.
Espulsi: nessuno.
Spettatori: circa 300.
Angoli: 2-3 (0-3).
Recupero: 3′ p.t. – o’os.t.
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