LEGNANO – C’era un tempo in cui indossare la maglia lilla del Legnano era un sogno per ogni giovane calciatore del territorio. Entrare nelle giovanili significava non solo essere selezionati tra i migliori talenti, ma anche far parte di una tradizione calcistica che affondava le sue radici nella storia della città e dello sport italiano. Un tempo, la chiamata del Legnano rappresentava un onore, un’occasione per dimostrare il proprio valore e sognare un futuro nel calcio che conta.
Oggi, quella stessa maglia, che un tempo si conquistava a suon di sacrifici e dedizione, viene proposta tramite un banale post sul un gruppo Facebook “Cerco Squadra – Cerco Giocatori – Cerco Mister”. “Cerchiamo giocatori anno 2006/2007/2008 per juniores élite,” scrive il Direttore Organizzativo Nicola Caserta, allegando un indirizzo email per chi fosse interessato a sostenere un provino. Un messaggio che, se contestualizzato, fotografa la triste realtà di un calcio giovanile che sembra aver perso il suo fascino e la sua capacità di attrarre i giovani talenti.
Non è un problema esclusivo del Legnano, certo, ma vedere un club con una storia ultracentenaria ridotto a cercare giocatori tramite i social, come fosse una piccola squadra amatoriale in difficoltà, fa male. Fa male a chi ha vissuto gli anni in cui il Legnano era sinonimo di eccellenza sportiva, di orgoglio cittadino. Fa male a chi crede ancora che lo sport debba essere un veicolo di valori, di identità, di appartenenza.
Viene da chiedersi: come siamo arrivati a questo punto? È solo una questione di risorse economiche, o c’è qualcosa di più profondo, una perdita di credibilità e di attrattiva del progetto lilla? Un tempo, le giovanili del Legnano non avevano bisogno di “annunci” per reclutare giovani: i ragazzi facevano la fila per essere selezionati, sognando di indossare quella maglia gloriosa. Ora, invece, si deve rincorrere i potenziali calciatori, quasi elemosinando la loro partecipazione.
Forse è arrivato il momento di una riflessione seria sul futuro di questo club. Non basta un post su Facebook per ricostruire la credibilità di una società sportiva. Servono investimenti, programmazione, ma soprattutto una visione chiara che riporti il Legnano al ruolo che merita, non solo tra i grandi, ma anche nel cuore dei giovani del territorio.
Perché il Legnano Calcio non è solo una squadra: è un simbolo. E vedere quel simbolo ridotto a cercare giocatori online dovrebbe far riflettere tutti, dirigenti in primis.
Cerco Squadra
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