LEGNANO – Sono già trascorsi cinque anni da quel tragico 11 maggio 2020, quando un aneurisma cerebrale portò via per sempre Andrea Rinaldi, centrocampista classe 2000 dell’A.C. Legnano. Una perdita improvvisa e devastante, avvenuta durante i giorni del lockdown: Andrea stava svolgendo un allenamento individuale a casa, quando si sentì male. La corsa disperata in ospedale, il ricovero in rianimazione, e poi il silenzio.

Andrea Rinaldi in azione
Quel giorno, Legnano e il mondo del calcio rimasero attoniti. La tifoseria lilla si strinse nel dolore per un giovane che, pur arrivato solo pochi mesi prima, aveva già lasciato il segno con la sua passione e il suo sorriso. Il destino volle che questa tragedia riecheggiasse un lutto lontano quasi un secolo: nel febbraio 1925 un altro centrocampista lilla, l’ungherese Imre Rokken, fu stroncato da una malattia incurabile. Due storie distanti nel tempo, ma unite da un filo doloroso e indimenticabile.

Andrea Rinaldi con il DS lilla Matteo Mavilla al suo arrivo a Legnano
Andrea aveva mosso i primi passi nel settore giovanile dell’Atalanta, passando poi tra i professionisti con l’Imolese in Serie C e il Mezzolara in Serie D. Nell’estate del 2019 era approdato a Legnano, dove disputò 20 partite (11 da titolare) con la maglia lilla, contribuendo al secondo posto in classifica della squadra allenata da Giovanni Cusatis, prima dell’interruzione del campionato per la pandemia.

Il ricordo dei Boys Lilla il giorno dei funerali
Il suo ricordo è rimasto vivo, alimentato dall’affetto di chi lo ha conosciuto e dalla gratitudine di una città che ha imparato ad amarlo. A tenerne viva la memoria ci ha pensato Luciano Cova, curatore di una pagina Facebook dedicata al Legnano Calcio, che con il suo staff da allora decise di rinominarla in suo onore Amici dell’AC Legnano Calcio – Club Andrea Rinaldi.

I funerali di Andrea Rinaldi al campo sportivo di Cermenate, sua città natale
Cinque anni dopo, Andrea Rinaldi continua a essere un simbolo di talento, dedizione e umiltà. Un ragazzo che ha vissuto il calcio con amore puro, lasciando un’impronta profonda nel cuore dei tifosi lilla.