LEGNANO – Nonostante la smentita ufficiale del Club Milano, tra la squadra di Pero ed il Legnano le trattative per la fusione dei due club sarebbero davvero state portate avanti e sarebbero arrivate ad un buon punto, almeno secondo quando pubblicato da NotiziarioCalcio.com.
A fare saltare l’accordo il rifiuto del Consiglio di Amministazione del Club Milano, che non avrebbe accettato il cambio di denominazione in “Club Legnano“, cosa che avrebbe portato il Presidente lilla Sergio Zoppi ad abbandonare definitivamente il tavolo delle trattative.
Secondo altre voci raccolte dalla nostra redazione, oltre a questo motivo ne ne sarebbe aggiunto un altro, di non secondaria importaza: la squadra di Pero avrebbe accettato di cedere il titolo sportivo ma lasciando esclusa la gestione del settore giovanile, che avrebbe quindi proseguito in modo autonomo svincolato da quello legnanese.
Sfuma quindi l’unica vera possibilità di una fusione con un club di categoria superiore, visto che gli altri possibili obiettivi (Vogherese, Mapello e Oltrepò Broni), al di là di ogni accordo, rappresentano delle ipotesi non praticabili dalle norme NOIF della Federcalcio, come già spiegato in un nostro precedente articolo.
Al Presidente Zoppi a questo punto non resta che concentrarsi sulla nuova stagione, che non potrà che essere in Eccellenza, senza dimenticare il Settore Giovanile, praticamente da rifondare da zero. Proprio su questo punto, ad onor del vero, l’A.C. Legnano avrebbe già preso dei contatti con l’Amministrazione Comunale per ottenere la disponibilità di strutture dove far allenare e giocare le proprie squadre. Cosa non semplice in un panorama come quello legnanese povero di campi di calcio disponibili.