LEGNANO – Siamo ufficialmente entrati nella stagione 2025/26. Lo ha detto il presidente Sergio Zoppi in conferenza stampa, lo ha ribadito il nuovo DG Mauro Nucera, e lo ha incarnato – da solo – Mattia Noia, unico giocatore ad oggi riconfermato e degnamente presentato davanti alla stampa. Il capitano c’è. Per il resto… ci si affida all’immaginazione.
A metà giugno, mentre le altre società di Eccellenza cominciano ad annunciare staff tecnici, colpi di mercato e programmi estivi, a Legnano non si conosce nemmeno il nome dell’allenatore. Lo scouting è partito, le trattative pure, ma tutto rigorosamente “alla prossima settimana”. Che però, come in un paradosso temporale, non arriva mai.
E se il presente è fatto di silenzi, il futuro è ancora più nebuloso. Prendiamo il settore giovanile: nei proclami, si parla di un “serbatoio per la Juniores”. Nella realtà, ad oggi, non esistono squadre iscritte ai campionati FIGC, non c’è uno staff tecnico definito e nemmeno un responsabile dell’area.
E lo stadio Mari? Ancora chiuso. “Non è una novità”, ha detto Zoppi. Certo, ma nemmeno sapere se la squadra giocherà in casa o dovrà emigrare per un mese, due o l’intero girone d’andata. La convenzione con il Comune è oggetto di trattativa, ma la tempistica pare compatibile con il ciclo delle stagioni: forse per l’autunno sapremo qualcosa.
Nel frattempo, i tifosi aspettano. Con pazienza, con passione, con una certa dose di ironia.
D’altronde, per costruire una squadra serve tempo.
E qui, di tempo, pare che non manchi.
Di tutto il resto, si.
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