Il futuro del Mari resta incerto: la gara di gestione è ancora in stallo

da | Ott 16, 2024

Si allungano i tempi del ritorno del Legnano al "Giovanni Mari", sempre che la burocrazia non ci metta lo zampino

LEGNANO – Niente da fare per il Legnano Calcio: le buste relative alla gara per la gestione dello stadio Mari non sono state ancora aperte, lasciando la squadra e i tifosi nell’incertezza. Questa situazione rende impossibile programmare la prossima partita casalinga contro il Base 96 Seveso, che si giocherà nuovamente presso l’impianto di via Pace, domenica prossima.

Il ritardo nella procedura ha già causato il rinvio dell’esordio del Legnano nel proprio stadio, e se tutto andrà per il verso giusto, il debutto al Mari potrebbe avvenire soltanto il 3 novembre nella sfida contro il Meda. Tuttavia, restano aperte numerose questioni riguardanti la gestione dello stadio, compreso il nodo della subconcessione.
Questo perché non è detto che sia stata la società lilla a candidarsi, essendo in verità più probabile che a farlo sia stata un’altro team legnanese.

Infatti, non è scontato che chi si aggiudicherà la gestione del Mari possa automaticamente darlo in subconcessione al Legnano. Servirebbe un accordo tra i due club ed il Comune, altro elemento che potrebbe allungare i tempi.

Questa situazione crea ulteriore incertezza non solo per il club lilla, ma anche per la programmazione delle future gare in casa. Mentre si attende la risoluzione della questione, la squadra dovrà continuare a gestire le proprie partite in un contesto provvisorio, con tutte le difficoltà logistiche che ciò comporta.

Con i tempi burocratici che continuano a dilatarsi, i tifosi sperano di rivedere presto la loro squadra allo stadio Mari, ma per ora rimane solo l’attesa.

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