Legnano in affanno: troppi problemi dopo un terzo di campionato

da | Nov 19, 2024

Difesa fragile, attacco sterile e una rosa troppo giovane: ecco cosa dicono le statistiche dopo dodici giornate

LEGNANO – Dopo il pareggio conseguito a Sedriano contro la squadra presieduta dall’ex lilla Francesco Cardamone, è ora di fare un primo bilancio di una stagione iniziata dal Legnano Calcio con il piede sbagliato.

I lilla chiudono infatti il primo terzo di campionato con numeri che non lasciano spazio all’ottimismo: sedicesimo posto in classifica, appena 7 punti conquistati in 12 gare, e una differenza reti di -15 che fotografa le difficoltà della squadra. Una sola vittoria (contro il pericolante Base 96 Seveso) , quattro pareggi (tre dei quali contro dirette avversarie) e ben sette sconfitte certificano il momento buio della squadra legnanese, intrappolata in zona retrocessione.

L’analisi delle statistiche evidenzia criticità su entrambi i lati del campo. Con soli 8 gol segnati, il Legnano ha una media di 0,7 reti a partita, troppo poco per impensierire gli avversari. L’unico spiraglio arriva da Matteo La Torre, capocannoniere della squadra con 3 gol, ma la mancanza di alternative offensive pesa come un macigno. A questo si aggiunge una difesa che fatica a reggere: 23 gol subiti, quasi due a partita, segnalano una fase difensiva incapace di garantire solidità.

Matteo La Torre

Matteo La Torre capocannoniere lilla

Non aiutano neppure i dati disciplinari, con 25 ammonizioni e 4 espulsioni che complicano ulteriormente il lavoro del mister. L’età media della rosa, pari a 21,2 anni, racconta di una squadra giovane ma probabilmente ancora troppo inesperta per affrontare con maturità le difficoltà del campionato.

La società è chiamata a intervenire in modo deciso. Servono rinforzi mirati e un cambio di marcia sul piano tattico e mentale e purtroppo con il mercato chiuso il ricorso agli svincolati non ha dato, come forse era facile immaginare, l’esito sperato.

I lilla hanno ancora tempo per invertire la rotta, ma il campionato non aspetta e il margine d’errore si riduce ogni settimana. Il Legnano è di fronte a un bivio: reagire subito o rischiare un finale di stagione da dimenticare.

 

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