LEGNANO – Il Legnano torna a casa, e lo fa in grande stile. Domenica 24 novembre lo Stadio Mari si prepara a vivere una giornata speciale, non solo per il ritorno in quellache è la casa dei lilla da 100 anni, ma soprattutto per l’intitolazione della tribuna centrale a Gigi Riva, il “Rombo di Tuono” che ha fatto innamorare generazioni di tifosi. Un’icona del calcio italiano che viene ricordato in una città che lo ha lanciato e che sogna di riscoprire la sua passione per il pallone.
L’evento, però, non è solo una celebrazione. È il simbolo di un disgelo dopo mesi di tensioni tra il Comune e il Legnano Calcio, finalmente pronte a remare nella stessa direzione. La svolta è arrivata questa mattina nella suggestiva cornice della Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, dove l’Assessore allo Sport Guido Bragato ha annunciato il nuovo corso con parole che suonano come un assist al bacio: “Due mesi fa, il ritorno del Legnano al Mari sarebbe stato impensabile. Oggi celebriamo un segnale di fiducia verso il Presidente Zoppi e il lavoro svolto. Il Legnano è parte della nostra storia, e faremo tutto il possibile per sostenerlo.”
Il Presidente Sergio Zoppi, che non si tira mai indietro quando c’è da alzare l’asticella, ha colto l’occasione per rilanciare: porte aperte agli under 16, per riportare i più giovani sugli spalti e far riscoprire il fascino di quei colori lilla che raccontano la storia della città. “Questo evento non è solo un un omaggio al passato, ma una promessa per il futuro – ha dichiarato il massimo dirigente lilla – Abbiamo una rosa competitiva e collaboratori appassionati: i risultati arriveranno. Intanto, vogliamo riempire lo stadio e regalare ai tifosi una giornata che scaldi il cuore, come quelle dei tempi d’oro.”
Così, Legnano torna a sperare. La città si stringe attorno alla sua squadra, consapevole che la strada è ancora lunga ma che ogni passo, oggi, ha il sapore di una nuova alba.
Sullo sfondo, la figura immensa di Gigi Riva, a vegliare simbolicamente sulle gesta di chi, vestendo il lilla, vorrà ridare allo Stadio Mari le domeniche che merita.
All’incontro, non poteva mancare l’atmosfera magica del passato: storiche icone lilla come Talarini, Boni, Cappelletti, Capra, De Lorentis e Ramella hanno portato con sé i ricordi di un Legnano che sapeva far battere i cuori. La famiglia di Gigi Riva, rappresentata dal nipote Oscar Sissa, ha suggellato il legame tra passato e presente di una squadra che merita di tornare al più presto a calcare ben altri palcoscenici.