RHO (MI) – Il Legnano esce dal campo della Rhodense allenata dall’ex mister lilla Roberto Gatti con una sconfitta amara, frutto dell’ennesima rimonta subita dopo essere passato in vantaggio. Una pessima abitudine che sembra caratterizzare la stagione dei lilla: aprire le danze con gol e concretezza per poi smarrire identità e concentrazione nella ripresa. Un copione già visto che stavolta è costato tre punti pesantissimi.
La gara si era messa subito sui binari giusti per la squadra di mister Cataldo: dopo appena 8 minuti, Marrulli, con una giocata personale, conquista e trasforma un calcio di rigore spiazzando il portiere avversario. Al 22’ Ndiaye, sempre pericoloso in profondità, regala un capolavoro con un pallonetto che vale lo 0-2. Il Legnano sfiora addirittura il terzo gol poco dopo, mentre la Rhodense si rende pericolosa solo sporadicamente con Bizzarri e Scapuzzi, il cui tentativo è respinto dal palo grazie a un intervento prodigioso di Chiodi.
Nella ripresa, però, le crepe del Legnano iniziano a emergere. Al quarto d’ora, i padroni di casa accorciano le distanze con Pedergnana, bravo a sfruttare un assist di Orlandi. La reazione dei lilla non si fa attendere, e al 67’ Cozzi trova l’1-3 con un tap-in dopo una respinta del portiere. Ma è qui che tutto crolla.
La Rhodense risponde subito: al 69’ Scapuzzi pesca l’incrocio con una conclusione spettacolare da fuori area. La pressione dei padroni di casa si fa insostenibile e al 75’ Bonacina firma il pareggio di testa su un perfetto cross di Pedergnana. La doccia fredda arriva all’84’, quando Urso, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo, insacca il definitivo 4-3.
La fragilità mentale e difensiva della squadra di Mister Cataldo si è ancora una volta rivelata fatale. Andare in vantaggio nei minuti iniziali per poi spegnersi nella ripresa è una dinamica che ormai si ripete troppo spesso. Il tecnico lilla, a cui la società ha nei giorni scorsi confermato la piena fiducia, dovrà lavorare intensamente su questo aspetto, perché gettare al vento tre punti così preziosi rischia di pesare gravemente sul cammino dei lilla.
Con questa sconfitta, il Legnano non solo perde terreno in classifica restando solo con il fanalino di coda Base 96 Seveso in zona retrocessione diretta, ma vede incrinarsi ulteriormente la fiducia di un gruppo che, al netto delle difficoltà, dimostra di avere grandi potenzialità, ma poca continuità. La parola d’ordine deve essere una sola: reagire. Prima che sia troppo tardi…
Rhodense – Legnano 4-3 (0-2)
Gol: 8′ rig. Marulli (L), 22′ Ndiaye (L), 60′ Pedergnana (R), 67′ Cozzi (L), 69′ Scapuzzi (R), 75′ Bonacina (R), 84′ Urso (R)
RHODENSE: Mantovani, Bizzarri, Nejmi, Missaglia, Bettoni, Augliera (72′ Milani), Fedeli (46′ Bonacina), Renner (46′ Pedergnana), Urso, Orlandi, Scapuzzi.
In panchina: Catizzone, Moracchioli, Torri, Zaina, Mori, Mercurio.
Allenatore: Roberto Gatti.
LEGNANO: Chiodi, Pagani, Veroni (79′ Cancelliere), Barbui, Sberna, Vallario, Brugni (56′ Diatta Papa), Cozzi (87′ Mathieu), La Torre, Marrulli, Ndiaye (56′ Sanogo).
In panchina: Cirenei, Hasanaj, Mezzanzanica, Vidhi, Migliavacca.
Allenatore: Luca Cataldo.
Arbitro: Favaro di Seregno.
Ammoniti: Bettoni, Brugni, Scapuzzi, Diatta Papa, Pedergnana, Augliera e La Torre.
Espulso: al 91′ Sanogo (L).
Spettatori: 150 circa.
Angoli: 5-1 (2-1).
Recupero: p.t. 2′ – s.t. 4′.
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