LEGNANO – L’allenatore della Juniores del Legnano, Giuseppe Cuppari, non è certo uno che si nasconde. Dopo l’espulsione rimediata sabato scorso nel finale di Legnano-Valceresio Audax, persa per 1-0, il tecnico lilla ha scelto di chiarire la sua posizione attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
“Ho sentito tante chiacchiere sulla mia espulsione di sabato scorso. La verità è che pochi hanno analizzato il perché ho forzato questo rapporto con l’arbitro” ha esordito Cuppari, mettendo subito in chiaro che il suo gesto non è stato casuale.
La domanda che l’allenatore pone è diretta: “Secondo voi sono così stupido da prendere un rosso per reclamare la perdita di tempo da parte del massaggiatore avversario?“. Il suo intento, come lui stesso spiega, era ben diverso: “Per non far addormentare la partita ho cercato di tenere gli animi alti sullo 0-1, per non far crollare la pressione negli ultimi scampoli di gara e acciuffare il punteggio.”
Giuseppe Cuppari rivendica con forza il ruolo dell’allenatore come guida in campo e fuori, sottolineando che il mister è anche parte attiva del gioco, al fianco della squadra fino all’ultimo minuto: “Il mister serve anche a questo… La panchina è in campo insieme ai giocatori e io non mollo mai!”
Nonostante la squalifica fino al 1° gennaio, il tecnico si è già proiettato verso il futuro: “Ci vediamo già dalla prima di ritorno,” ha scritto chiudendo il post.
Parole che raccontano la passione e la determinazione di un allenatore sempre pronto a mettersi in gioco per il bene della squadra, oppure un tentativo di giustificare un atteggiamento poco sportivo e inappropriato in un campionato giovanile?