LEGNANO – Il Legnano sta vivendo un momento magico. Con 21 punti conquistati nelle ultime 10 giornate, la squadra lilla ha ribaltato una situazione che sembrava compromessa, passando dalla zona retrocessione a una posizione decisamente più tranquilla in classifica. Un cammino che sta scrivendo un pezzo di storia recente del club, come sottolineato dal Direttore Generale Roberto Nava, il quale ha voluto rispondere alle critiche con un messaggio chiaro e diretto.
In un post pubblicato sui social, Nava torna a difendere il lavoro svolto dal suo team, sottolineando come le scelte di mercato siano state fatte puntando prima sugli uomini e poi sui giocatori. Un criterio che sta ripagando con i risultati sul campo, anche se il bel gioco, in alcuni momenti, potrebbe latitare. Ma come il DG ha ribadito: “Preferisco giocare male e portare a casa tre punti, che sentirmi dire avete giocato bene ma purtroppo tornate a casa con le pive nel sacco”.
Un cambio di mentalità e una gestione oculata
Nava non ha usato giri di parole nel difendere la gestione attuale del club rispetto al passato: “Forse eravate abituati ad avere direttorini e faccendieri a menare il can per l’aia, ora la musica è cambiata”. Un chiaro segnale di discontinuità, con un’attenzione particolare alla sostenibilità economica, aspetto non secondario in un calcio dove le risorse non sono infinite.
Con una gestione a “costo zero”, il DG ha evidenziato come il Legnano abbia saputo rialzarsi grazie a scelte ponderate e alla guida del presidente Zoppi, il quale, secondo Nava, ha permesso al club di rimanere in piedi in un momento di grande difficoltà.
L’appello ai tifosi: sostegno, non critiche
Nonostante il trend positivo, non sono mancate le critiche al gioco espresso dalla squadra e al confronto con realtà calcistiche superiori, come il paragone con gli Hartono, proprietari del Como: “Poi leggo di dimensioni calcistiche serie D e serie C e paragoni con gli Hartono… Dai, siamo seri e ringraziamo Zoppi perché senza di lui il calcio a Legnano era fallito…”
Ma Nava ha risposto con fermezza, ricordando la situazione di partenza del Legnano e invitando i tifosi a sostenere la squadra piuttosto che soffermarsi su confronti poco realistici: “Vi chiedo rispetto per i miei collaboratori che hanno messo sul tavolo 21 punti in 10 giornate, e vi rammento che ci voleva coraggio accettare di prendere una squadra a 7 punti”.
Un messaggio chiaro, quello del Direttore Generale lilla, che traccia la rotta per il futuro: il Legnano deve pensare solo a proseguire su questa strada, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione in campionato e garantire stabilità alla società. E, in un calcio dove la spessp pazienza spesso scarseggia, la risposta più forte arriverà, come sempre, dal campo.
Il post di Roberto Nava su Facebook
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