LEGNANO – Chi l’ha detto che per restare in forma bisogna rinunciare al gusto? Cecco PT, all’anagrafe Thomas Ceccolini, è l’esempio vivente che tra un piatto di tagliatelle e una sessione di workout può esistere un equilibrio — e anche parecchio divertimento. Personal trainer classe 1974, marchigiano, Cecco ha fatto del suo amore per il buon cibo e della sua simpatia un format social seguito da migliaia di persone.
Grazie alla segnalazione del mitico Luciano Cova, noto tifoso lilla e volto della pagina “Amici dell’A.C. Legnano Calcio – Club Andrea Rinaldi”, Cecco è approdato nel cuore di Legnano per testare l’Officina dell’Hamburger. Noi lo abbiamo intervistato per farci raccontare il dietro le quinte delle sue imprese gastronomiche, sempre documentate con ironia e (auto)disciplina.
Chi è Cecco PT? “Sono un uomo di cinquant’anni che si chiama Thomas Ceccolini – da qui, ‘Cecco’. PT sta per Personal Trainer. Ho una passione smisurata per il cibo, e sì, queste due cose convivono benissimo.”*
Social, trattorie e sincerità. Cecco inizia per caso, come molti, durante il periodo del lockdown. Poi un viaggio a Napoli accende la miccia: due video virali, milioni di visualizzazioni, e l’avventura parte. Ma attenzione: niente marchette, grazie. “Non mi ispiro a nessun altro food blogger, mi stanno tutti sul… simpaticamente antipatici. Vanno solo dove li pagano. Io, invece, preferisco perdermi tra Molise, Abruzzo, Basilicata e Calabria. Dove gli altri non vanno, ci vado io.”
Il suo format principale? “Mi mangio l’Italia – Cecco PT in missione”, un tour culinario tra trattorie vere, con porzioni abbondanti e gestori schietti. Nessun copione, nessun sponsor che impone cosa dire.
Il locale che gli è rimasto nel cuore? “L’Osteria di Medicina, vicino Bologna. Il titolare è diventato un mio amico. È un tipo strano strano, ma fa delle tagliatelle che non si dimenticano.”
Fitness & Food: la convivenza è possibile? La domanda sorge spontanea: come fa un personal trainer a mangiare panini alti mezzo metro senza esplodere? “Voglio far capire che anche se ti concedi delle ‘sbaghinate’ come le mie, puoi mantenerti in forma. Basta avere costanza, testa e qualche trucchetto. Per esempio: dopo un weekend di panini, primi e secondi, io faccio un giorno intero di digiuno. Solo acqua.”
Legnano: la sfida del panino. All’Officina dell’Hamburger, Cecco ha affrontato uno dei suoi mostri sacri: un panino da veri temerari. “Sabato pranzo a Legnano, sabato sera a Bergamo (sei primi, tre secondi, ecc.), domenica a Modena. Poi digiuno di 24 ore. E tutto torna a posto.”
Il saluto obbligatorio (e affettuoso): “Un saluto a Luciano lo dobbiamo mettere, altrimenti ci stressa a tutti e due… Ora mi manda pure il buongiorno tutte le mattine. Però gli voglio bene, dai!”
Cecco PT in tre parole? Autentico. Goloso. Simpaticissimo. E se vi capita di vederlo in giro per l’Italia con la forchetta in mano, sappiate che sta facendo il suo dovere: mangiare bene, raccontare meglio e rimanere in forma con il sorriso.
IL VIDEO A LEGNANO