LEGNANO – Procede con decisione la prima fase del calciomercato dell’A.C. Legnano, che sta costruendo la rosa per affrontare il prossimo campionato di Eccellenza con una strategia chiara: mixare esperienza e giovani in crescita, puntando su identità, equilibrio e competitività.
In difesa, il club ha ufficializzato l’arrivo di Tommaso Graziano, centrale classe 2003 con 77 presenze in Serie D, e del giovane Davide Della Vedova, classe 2004, reduce da due stagioni da titolare con la Vergiatese (45 presenze e 1 gol). In porta è stato annunciato l’arrivo di Elia Priori, classe 2003, cresciuto tra Monza e Inter, con esperienze internazionali in Spagna, Svizzera e Slovenia.
A centrocampo, la conferma del giovane Nicolò Sartor si affianca a quella di Noia, Casagrande e probabilmente Quintiero, Cozzi e Pagani, ma sono i ritorni a dare peso e spessore alla linea mediana.
Torna in lilla Stefano Pellini, centrocampista classe 1997, con un passato nella Juventus e già protagonista a Legnano nella stagione 2020/21. Insieme a lui rientra in difesa anche Marco Bianchi, classe 1996, legnanese, reduce da una stagione da titolare in Serie D con il Fanfulla.
A completare il reparto arriva anche Michael Corio, centrocampista classe 1987 e legnanese doc, che ha già vestito la maglia del Legnano dal 2013 al 2016 indossando anche la fascia di capitano. Dopo un lungo percorso tra Serie D ed Eccellenza, torna nella sua città per mettere a disposizione esperienza e leadership.
In attacco, il vero colpo è rappresentato dall’arrivo di Giuseppe De Luca, classe 1991, ex Atalanta, Bari, Entella, Triestina e Catania. Con 311 presenze e 73 gol nei professionisti, De Luca ha segnato 6 reti in 35 presenze in Serie A con l’Atalanta e ha vinto la Supercoppa di Romania con il CFR Cluj.
Il Legnano ha dunque già definito l’ossatura della nuova rosa, ma il mercato è tutt’altro che chiuso. Nei prossimi giorni è lecito attendersi ulteriori movimenti in attacco, con almeno un rinforzo under per completare il reparto, e possibili innesti in difesa, soprattutto sugli esterni. Non si escludono infine sorprese dalla linea verde, con l’inserimento di giovani provenienti da settori giovanili di categoria superiore. Il cantiere lilla è aperto, ma le fondamenta – esperienza, appartenenza e qualità – sono già ben gettate.
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