MIAMI (USA) – Dalle rive dell’Olona a quelle dell’Atlantico. La storia calcistica di Christian Calabrò, tecnico legnanese con un passato da vice allenatore del Legnano nella stagione 2018/19 in Eccellenza al fianco di Giampiero Erbetta, è un viaggio fatto di esperienze, formazione e passione. Un percorso che oggi lo vede protagonista oltreoceano, a Miami, nel cuore del crescente movimento calcistico americano.
Ex calciatore professionista, Calabrò ha vestito le maglie di Como e Chiasso, tra Italia e Svizzera. Una carriera sul campo che gli ha permesso di accumulare conoscenze, che ha poi scelto di mettere al servizio degli altri. La sua seconda vita calcistica, quella da allenatore, inizia proprio a Legnano, dove si forma seguendo prima l’attività di base, poi la Juniores, fino ad approdare in Prima Squadra. Un percorso completo, a contatto con ogni fascia d’età e livello tecnico, che ha rappresentato le fondamenta del suo metodo.
Accanto alla formazione sportiva, Christian ha sempre coltivato anche quella accademica. È infatti laureato in Economia e Commercio, un traguardo che dimostra una visione ampia e multidisciplinare del proprio ruolo: non solo tecnico sul campo, ma anche professionista capace di muoversi con consapevolezza in contesti organizzativi complessi. Una preparazione che oggi si rivela preziosa, soprattutto in un ambiente come quello americano, dove sport, impresa e progettualità vanno spesso di pari passo.
Il suo talento da formatore lo porta in seguito a collaborare con realtà importanti del panorama nazionale. Prima con il Torino, in qualità di tecnico e formatore per le Academy italiane e internazionali, ricoprendo anche l’incarico di direttore tecnico in Sicilia, poi con Pro Patria e Monza, sempre nel settore giovanile e dell’attività di base.
Oggi Christian Calabrò si trova in Florida, dove guida sessioni di allenamento individuali e collettive con un’ampia varietà di atleti: dai professionisti ai ragazzi del college, fino ai più piccoli. Collabora con squadre locali, fondazioni e organizzazioni no profit, portando non solo competenze tecniche ma anche una visione educativa e inclusiva dello sport.
“Immergermi in un contesto totalmente diverso da quello europeo è per me un onore e un grandissimo piacere. Stimola le mie capacità, arricchisce la mia esperienza e mi offre una prospettiva nuova sul mondo del calcio”, racconta Calabrò.
Nel suo approccio, il calcio non è solo tecnica, ma anche trasmissione di valori: rispetto delle regole, libertà espressiva, creatività, divertimento. Le sue sedute pongono grande enfasi sui fondamentali: dribbling, passaggio, controllo e dominio del pallone, convinto che ogni grande calciatore debba partire dalla padronanza del gesto tecnico.
In un paese dove il calcio è in forte crescita, Calabrò osserva un fermento positivo: “Qui il professionista è riconosciuto e valorizzato, e la meritocrazia ha un ruolo centrale nel percorso di crescita. Se questo spirito e questi investimenti proseguiranno, il calcio americano potrà raggiungere livelli molto alti”.
Ma è anche sul piano umano che l’esperienza statunitense si sta rivelando significativa. “L’educazione, l’umiltà e la voglia di divertirsi che ho trovato nei bambini mi hanno colpito in modo particolare”, sottolinea.
Christian Calabrò incarna oggi una figura moderna di tecnico: competente, colto, aperto al mondo, attento alla persona oltre che al calciatore. E porta con sé, in ogni angolo del pianeta, un pezzo di Legnano.