LEGNANO – Una domenica amara per il Legnano, travolto 0-3 in casa dal Saronno. Nel post partita, il tecnico lilla Gianluca Porro non nasconde la delusione ma invita alla lucidità e alla reazione: “C’è ancora un po’ troppa amarezza per fare un’analisi lucida. Abbiamo sofferto le profondità da morire, e questo ci è costato carissimo. In certe situazioni potevamo rimediare, ma dobbiamo essere onesti: di fronte a un 3-0 non c’è molto da recriminare.”
Porro evidenzia come il Legnano abbia avuto diverse occasioni per riaprire la partita, senza però riuscire a concretizzare: “Ne abbiamo avute tante, ma dovevamo essere più feroci. Quando soffri così tanto, devi riuscire a compensare dall’altra parte. Ora è il tempo di metterci la faccia, prenderci le nostre responsabilità e analizzare con maturità quello che non ha funzionato.”
L’allenatore lilla non cerca alibi e si assume in prima persona la responsabilità del risultato: “È stata una battuta d’arresto brutta, molto brutta. Non voglio addolcirla. Dentro di me ho rabbia, ma anche la volontà di rialzarmi e trasmettere questa energia al gruppo, che ha accusato il colpo ma ha dentro le corde la capacità e l’orgoglio per reagire.”
Infine, il mister ha voluto rivolgere un pensiero ai tifosi e alla città: “Chiedo scusa per la brutta figura fatta oggi. È giusto farlo, perché Legnano e le persone che ci seguono meritano molto di più. Noi faremo di tutto per cancellare questa macchia.”
Un Porro deluso ma combattivo, che chiude con una promessa: “Abbiamo preso un cazzotto forte, ma non siamo KO. Siamo battaglieri, e faremo di tutto per rimetterci in piedi.”
Il video dell’intervista
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