LEGNANO– Le feste natalizie portano sempre consiglio. O quantomeno… portano idee. Alcune buone, altre discutibili, altre ancora – come questa – “storiche”.
Dalla sempre creativa pagina dei tifosi Amici dell’AC Legnano Calcio -Club Andrea Rinaldi arriva infatti uno scoop destinato a far discutere bar, tribune e chat WhatsApp: LA MAGLIA LILLOCCA. Sì, avete letto bene. Un incrocio ardito (per non dire contronatura) tra lilla e bustocca.
Il contesto aiuta a capire il colpo di genio: da una parte i cugini bustocchi, attualmente in piena zona retrocessione in Serie C dall’altra il Legnano, che in Eccellenza guarda con legittima ambizione al ritorno in Serie D.
“E allora perché non unire le forze? Perché non osare ciò che nessuno ha mai osato prima? Nasce così, per il 2026/27, la maglia LILLOCCA.”
Un modello unico, pensato approfittando delle feste, che riprende la storica maglia dei cugini… ma a righe lilla. Sul petto, a suggellare questa improbabile fusione, la tigre bianco-lilla affiancata dal Guerriero, perché certe cose non si toccano nemmeno negli esperimenti più estremi.
Capitolo sponsor: qui siamo oltre la fantasia.
Il marchio “NAKAGATA”, sembra nato apposta per identificare questa “fusione a strisce”. Destino? Coincidenza? Provvidenza calcistica? Ai posteri l’ardua sentenza.
E siccome ogni grande operazione ha bisogno di un testimonial, la prima maglia verrà naturalmente regalata ad Andrea Oldani, per arricchire una collezione che ormai è patrimonio dell’umanità.
Scherzi a parte – ma non troppo – una cosa è certa:
a Legnano si può perdere qualche partita, ma non la capacità di prendersi (e prendere) in giro. E in attesa di tornare dove il lilla sente di appartenere, anche una maglia Lillocca può diventare… leggenda.

